Marche Dreaming
Se è l’unica regione con un nome al plurale un motivo ci sarà!
Agosto e il richiamo delle vacanze si fa irresistibile.
I fanatici del mare iniziano a spulciare offerte su offerte, a caccia delle ultime disponibilità di hotel/villaggi/campeggi/residence/appartamenti.
Pazienza se le opzioni con vista sono esaurite – rischio calcolato se ci si muove sotto data –, basta che il mare non sia troppo distante ed ecco che scatta la conferma di prenotazione.
Gli amanti della montagna fanno lo stesso, ma la loro ricerca si focalizza sulle migliori soluzioni di soggiorno per vivere il meglio di questo periodo in alta quota: in questo periodo dell’anno la domanda di strutture collocate in posizione strategica rispetto alla partenza dei principali sentieri schizza alle stelle!
Che dire degli sportivi? Se è vero che ad agosto gli uffici vanno in ferie, lo stesso non si può dire della passione per lo sport. Anzi, complice il maggior tempo libero, la voglia di muoversi e vivere una vacanza active non potrebbe essere più accentuata, ed ecco che le ricerche sono tutte un avvicendarsi di bike hotel, golf resort, sporting club…
Poi ci sono le famiglie con bambini alla costante ricerca di strutture che possano soddisfare le esigenze dei loro piccoli, le coppie che vogliono rigenerarsi in SPA dopo un anno di duro lavoro, i viaggiatori solitari per i quali la vacanza è intesa come possibilità di vivere esperienze inedite…
Ebbene, nella generale corsa alla vacanza perfetta che tipicamente infervora nel mese di agosto c’è una soluzione (leggi: destinazione) capace di mettere tutti d’accordo.
La sua spiccata vocazione ad accontentare esigenze plurime e multisfaccettate, d’altronde, è insita nel suo stesso nome.
Ti diamo un indizio: è un nome al plurale.
Di che regione staremo parlando?
Ma delle Marche, ovviamente!
Citata dalle principali riviste a tema Turismo & Travel, insignita di molteplici premi, protagonista di spot avvincenti (Dustin Hoffman, Neri Marcorè e Roberto Mancini, per citarne alcuni, tra i testimonial più autorevoli), la regione Marche vive un – meritatissimo – momento di gloria.
E a ragione, perché tutti i turisti-tipo citati in apertura sarebbero entusiasti di trovare un hotel/villaggio/campeggio/residence/appartamento nelle Marche!
#fanaticodelmare
Dalla Riviera del Conero al Parco Naturale del Monte San Bartolo, ecco una lista di spiagge da non perdere:
Spiaggia Urbani – Sirolo, Conero
Una splendida baia di ghiaia e sabbia incorniciata dal verde, raggiungibile a piedi dal centro di Sirolo tramite un breve sentiero panoramico che regala scorci indimenticabili.
Spiaggia del Frate – Numana, Conero
Un’impervia barriera rocciosa fa da cornice al mare cristallino, tanto trasparente da rendere perfettamente visibili i fondali sabbiosi. Bandiera Blu per la sua vivibilità, è un paradiso per lo snorkeling.
Spiaggia delle Due Sorelle – Conero
In assoluto una delle più belle di tutta la Riviera del Conero e delle Marche.
Il suo litorale bianco formato da ciottoli e sabbia chiarissima scende fin dentro al mare cristallino e ricorda le spiagge caraibiche.
N.B.: è raggiungibile solo ed esclusivamente via mare.
Spiaggia di Velluto – Senigallia
Il nome è tutto un dire: un litorale che sembra di velluto per quanto è soffice e delicata la sua sabbia e un mare cristallino, Bandiera Blu per l’ennesimo anno consecutivo, che regala scorci mozzafiato.
Fiorenzola di Focara
Nel cuore del Parco Naturale del Monte San Bartolo, è una delle località di mare più belle della Costa Adriatica, raggiungibile tramite alcuni sentieri che partono direttamente dalla collina su cui è arroccato il borgo, anch’esso incantevole da visitare.
#amantedellamontagna
Dal Parco Nazionale del Monte Conero ai Monti Sibillini, dalla Riserva Naturale del Furlo al Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, ecco la TOP 5 delle escursioni in montagna nelle Marche:
Lago di Pilato – Monti Sibillini
Il Lago di Pilato è uno dei pochi laghi glaciali di tipo alpino sull’Appennino, un magnifico specchio d’acqua situato a 1.941 metri s.l.m., sul Monte Vettore.
Raggiungilo attraverso scenari suggestivi e pittoreschi in 3 ore di mezzo di cammino tra boschi e vallate!
Gola del Furlo
Nel cuore della provincia di Pesaro e Urbino, un luogo di rara bellezza, meta ambita degli amanti del birdwatching per le numerose specie che lo popolano, dall’aquila reale al falco pellegrino.
Concediti una passeggiata a stretto contatto con la natura e non dimenticare la macchina fotografica: se sei fortunato puoi incontrare scoiattoli e caprioli!
Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello
Un fantastico polmone verde delle Marche nella provincia di Pesaro e Urbino: percorsi ad anello, stradine e mulattiere circondate di siepi, borghi caratteristici…ce n’è per tutti i gusti.
Monte Catria
La cima più alta della provincia di Pesaro e Urbino, con versanti selvaggi particolarmente amati dai trekker esperti. Da segnalare: il Sentiero Italia, un punto panoramico pazzesco dove è possibile campeggiare; il Sentiero Frassati delle Marche, lungo 23 chilometri e totalmente immerso nei boschi.
Parco Regionale della Gola Rossa e di Frasassi
Nella provincia di Ancona, una fitta rete di itinerari diversi per grado di difficoltà e varietà paesaggistica.
Da non perdere la cresta che si scaglia sulla Gola di Frasassi, con una scenografica parte finale – i gradoni –: vere e proprie scale incise sulla roccia.
#sportivo
Di recente Lonely Planet ha inserito la regione Marche tra le migliori destinazioni al mondo in cui trascorrere salutari vacanze all’aria aperta.
In effetti le possibilità sono davvero infinite: dalla mountain bike al trekking, dal climbing agli sport acquatici, nella “regione al plurale” è davvero impossibile annoiarsi!
Bike
Il Parco del San Bartolo, in provincia di Pesaro e Urbino, offre moltissimi percorsi di diverso grado di difficoltà su una strada panoramica lunga 23 chilometri; il Parco Naturale del Conero regala scorci panoramici inaspettati; il Parco Nazionale dei Monti Sibillini 14 meravigliosi itinerari ad anello.
Trekking
Hai mai sentito parlare delle Marmitte dei Giganti?
Note anche come Canyon del Metauro, si trovano a 2 km dal centro storico di Fossombrone e offrono itinerari da percorrere a piedi per tutti i gusti.
Da non perdere la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, in provincia di Macerata: 1825 ettari di terreno e numerosi tracciati, tra cui quello che, percorrendo un tratto del Grande Anello dei Sibillini, dal Lago di Fiastra arriva fino alle Lame Rosse, affascinante formazione rocciosa dal colore rossastro.
Climbing & Arrampicata
Un indirizzo su tutti: la falesia di San Giorgio, in provincia di Ascoli Piceno, è un piccolo gioiello per arrampicare nelle Marche.
In alternativa, le rive del Lago di Fiastra, oltre ad essere un paradiso per gli amanti della pesca sportiva, offrono la possibilità di provare la parete per arrampicata.
Sport acquatici
Da nord a sud, partendo da Pesaro e Marotta fino a Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, le Marche offrono oltre 180 km di costa bagnata dal mare dove praticare ogni genere di attività acquatica, windsurf e kitesurf in primis.
Anche costeggiare il litorale a bordo di una canoa o di un kayak è un’esperienza unica e indimenticabile: provala nei centri balneari marittimi di Gabicce Mare e Grottammare o sui laghi di Cingoli e San Ruffino.
Equitazione
Nell’anconetano si possono organizzare lunghe passeggiate a cavallo che attraversano alcuni tratti del lungomare di Numana e Sirolo, sulla sabbia bagnata del Conero.
Nella zona di Fano si possono fare interessanti passeggiate su ampi spazi verdi tra fattorie, laghetti e scenari bucolici della vallata del Metauro.
Spettacolari i trekking a cavallo nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Ma poi di turisti-tipo sai quanti potremmo ancora elencarne?
Ci sono gli #appassionatidarte, e allora come non citare il Palazzo Ducale di Urbino, con i capolavori di Piero della Francesca e Raffaello, Pesaro, con il Teatro Rossini dove ogni anno si svolge il ROF, o Recanati, con il suo Colle dell’Infinito tanto caro a Leopardi?
Ci sono i #turistireligiosi: la Santa Casa della Madonna a Loreto è uno dei luoghi più visitati dai pellegrini di tutto il mondo.
Ci sono gli #estimatoridellenogastronomia: ad Ascoli Piceno puoi gustare le famose olive, a Campofilone fare una scorpacciata di maccheroncini, a Fano deliziarti con il brodetto, a Jesi e Matelica sorseggiare Verdicchio DOC…
Una regione al plurale, una pluralità di possibilità.
Scoprile tutte!